Allerta rossa per il maltempo in Piemonte e Liguria: all’alba di oggi restavano ancora molto forti le piogge sulle due regioni del nord-ovest.
In Piemonte i cittadini hanno vissuto ore di paura, con allagamenti e venti a più di 100 chilometri all’ora e fiumi e torrenti sopra il livello di guardia. Il Po a Torino da questa mattina è un metro sopra il livello di pericolo. Nel cuneese è esondato anche il fiume Tanaro; inevitabile il ricordo dell’alluvione del 5 e 6 novembre 1994, quando le province di Cuneo, Asti e Alessandria furono pesantemente colpite dai danni causati dalle esondazioni dei fiumi Po, Tanaro e di numerosi affluenti, tra cui i torrenti Borbore e Belbo. A Cuneo si è corso subito ai ripari: alcune strade sono state interrotte, le scuole sono chiuse e i volontari – arrivati anche dalle altre province piemontesi – sono stati mobilitati per l’emergenza.
Il Governatore Sergio Chiamparino ha già annunciato che chiederà lo stato di calamità: “La situazione – ha detto – è meteorologicamente complessa ed in alcune zone anche più grave di quella che si verificò nel ‘94”. “Non risultano persone coinvolte anche grazie all’azione preventiva dei sindaci che hanno fatto scattare tutta una serie di azioni in seguito alla diramazione dell’allerta rossa per quei territori”, ha spiegato invece il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio facendo un punto della situazione in una conferenza stampa. “Giornata di apprensione” ha commentato su Facebook il premier Matteo Renzi, che sarà a Torino venerdì prossimo.
Non è andata meglio in Liguria, in particolare nell’entroterra di Imperia dove la pioggia non cessa di battere provocando numerose frane nella Valle Arroscia. Isolati i comuni di Cosio di Arroscia, Mendatica e Montegrosso Pian Latte. Le decine gli smottamenti che nel corso della notte hanno interessato varie zone, soprattutto sulla statale 28 del Col di Nava (chiusa in due punti) ha bloccato la viabilità.
“Ci sono esondazioni e allagamenti diffusi soprattutto nel Ponente ligure, ma non ci sono elementi di drammaticità né elevata criticità. Nessun fronte è particolarmente preoccupante”, ha commentato giovedì il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. Il torrente Arroscia ha causato allagamenti a Ortovero, il Centa ad Albenga, ma di lieve entità. Scuole chiuse a Genova, Savona, Sanremo, Imperia e Ventimiglia. Il presidente Toti ha annunciato che chiederà lo stato di emergenza. Intanto, il maltempo conta una possibile prima vittima: nella Riviera di levante un pescatore di 73 anni di Lavagna è dato per disperso da mercoledì sera, mentre pescava sugli scogli alla Foce dell’Entella.