Le condizioni del medico siciliano, contaminato dal virus ebola, sono peggiorate nelle ultime ore della serata. Dopo le notizie rassicuranti di venerdì pomeriggio, il paziente ha cominciato ad avere problemi di natura gastrointestinali che gli hanno causato nausea, vomito e diarrea.
A riferire le sue condizioni di salute è il bollettino medico fornito dalla squadra di specialisti che lo sta assistendo: al momento il medico di Emergency ha “febbre elevata, superiore a 39 gradi, le sue condizioni generali sono peggiorate, lamenta profonda spossatezza e sonnolenza”. Il bollettino rileva anche che “non c’è nessuna nuova manifestazione emorragica e che il medico respira spontaneamente con erogazione di ossigeno al bisogno”.
Il paziente tende ad addormentarsi spesso anche se rimane facilmente risvegliabile, risponde a tono alle domande poste e riesce a deambulare autonomamente nella stanza. Dato il peggioramento, i medici hanno pertanto deciso di iniziare un terzo trattamento sperimentale: fino a questo momento, la cura è stata basata su un solo farmaco antivirale, sul plasma di malati guariti a cui è stato aggiunto un medicinale che agisce sulla risposta immunitaria. La prognosi, spiegano gli specialisti dello Spallanzani, continua ad essere riservata.