Torna la paura nella zona dell'Irpinia dove, nella notte, sono state registrate due lievi scosse di terremoto. L'epicentro è stato individuato nell'area a ridosso dei monti a confine tra le province di Salerno e Avellino, la stessa di quando si verificò il sisma del 1980.
I due terremoti
Le due scosse sono ste registrate all'1.37 e alle 5.28. Tra i Comuni più vicini all'epicentro sono Castelnuovo di Conza (Salerno) e Conza della Campania (Avellino). Non si registrano danni a persone e cose. I sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno registrato all'1,37, un primo movimento tellurico di magnitudo 2.3 con epicentro a Castelnuovo di Conza, nel Salernitano, a una profondità di 9 chilometri; alle 5,38, poi, una seconda scossa di magnitudo 2.0 nella vicina Sant'Andrea di Conza, nell'Avellinese, a una profondità di 19 chilometri. Non si segnalano danni a persone o a cose.
I comuni interessati
I comuni più vicini all'epicentro della prima scossa, delle ore 1.37, sono stati Castelnuovo di Conza (Salerno) e Conza della Campania (Avellino). I comuni più vicini all'epicentro della seconda scossa, delle ore 5.28, sono stati invece Sant'Andrea di Conza (Avellino) e Conza della Campania (Avellino) e Castelnuovo di Conza (Salerno).
Il sisma del 1980
Il 23 novembre 1980 una scossa di magnitudo 6.9 colpì la Campania centrale e la Basilicata centro-settentrionale. L'epicentro fu individuato tra i comunidi Teora, Castelnuovo di Conza e Conza della Campania. Causò 280.000 sfollati, 8.848 feriti e 2.914 morti.