Si chiama “bad stone” un nome che indica la pessima qualità della droga venduta tra Monopoli e Venezia. L‘indagine per scoprire i responsabili del traffico illecito è partita a gennaio. Ad oggi la Polizia ha arrestato tre pregiudicati per spaccio di droga, violenza privata e lesioni. Un 32enne è finito in carcere e due 33enni agli arresti domiciliari. In totale sono otto le persone indagate, tra le quali una donna.
I fatti contestati fanno riferimento al periodo compreso tra il 2017 e il 2020
Gli investigatori hanno cominciato a seguire alcuni tossicodipendenti che spacciavano eroina, cocaina e cannabinoidi acquistati in altre città. Hanno così identificato l’autore della cessione delle dosi di eroina che avevano causato l’overdose del ragazzo il quale, dopo uno stato di coma, è stato salvato dai medici.
Una droga ottenuta con residui di cocaina
Le indagini hanno accertato anche che in alcuni casi lo stupefacente spacciato come eroina era, in realtà, una droga ottenuta con residui di cocaina. E’ contestata anche l’aggressione ad un tossicodipendente, picchiato perché sospettato dagli indagati di aver fornito informazioni alla polizia giudiziaria. Dopo averlo prelevato dalla sua abitazione, lo avrebbero portato in periferia e malmenato. Gli accertamenti della Polizia hanno documentato furti e rapine commessi dagli indagati, i cui proventi servivano per assicurarsi il denaro necessario per gli approvvigionamenti di droga.