Uramma questa mattina presto a Milano, dove un uomo di cinquantuno anni – dalle prime informazioni si tratterebbe di un cittadino straniero: W. N. le sue iniziali – è stato trovato senza vita all'angolo tra via Colletta e viale Umbria, di fronte a un supermercato. Lo ha trovato verso le 7,00 un passante, riverso in strada vicino a una panchina; nonostante l'immediato intervento dei soccorsi, per lui non c'è stato nulla da fare: una volta giunti, i medici del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Il cadavere non mostrava evidenti segni di violenza, ma gli accertamenti sono in corso da parte della Polizia di Stato. Secondo le prime informazioni dovrebbe trattarsi di un senzatetto. È verosimile che l'uomo vivesse in strada e che avesse passato l'ultima notte all'agghiaccio. La morte è probabilmente avvenuta per cause naturali e non è escluso che un ruolo possa averlo avuto il freddo delle ultime ore, sceso sotto lo zero.
Il precedente a Milano
Poco più di un mese fa, a inizio dicembre, un altro clochard era morto di freddo in strada a Milano. Si è trattato di Nica Tudor, un disabile romeno, che era stato trovato privo di vita accanto all'ingresso della metro di Molino Dorino. Anche in quella occasione, la causa del decesso è stato il gelo: l'uomo era stato ritrovato esanime sulla sua carrozzina con addosso soltanto un piumone. “Abbiamo tanti posti letto liberi nei centri dell'emergenza freddo, chiedo ai cittadini di invitare queste persone che dormono per strada ad andarci – aveva detto all'epoca il sindaco Beppe Sala su Milanotoday.it -. Non possiamo obbligarli, certo, ho chiesto alla mia squadra di intensificare il dialogo con i senza fissa dimora, ma la speranza è che magari il singolo cittadino riesca a convincerli”. Milano: dramma a Molino Dorino, clochard trovato morto in strada. Nemmeno una settimana prima della morte di Tudor, un altro uomo era deceduto in strada a Milano. Il cadavere di un cittadino greco di quarantotto anni era infatti stato trovato in piazzale Zavattari, all'angolo con via Mosè Bianchi, da un passante. Una volta allertati e intervenuti sul posto, gli agenti della volante Milano hanno evidenziato che il corpo non presentava segni di violenza e hanno escluso il movente della rapina poiché l'uomo aveva con sé documenti, portafogli e orologio. L'uomo risulta anche avere una casa nella zona di Quarto Oggiaro, ma in piazzale Zavattari gli agenti avevano trovato delle coperte vicino alla salma, segno – verosimile – che il 48enne avesse dormito là e che le temperature gelide lo avessero ucciso.