Sarebbero una decina gli indagati in un'inchiesta che prende spunto da quella sul crollo del ponte Morandi ma segue un filone diverso. Le persone coinvolte farebbero parte di Aspi e Spea.
Indagine
L'indagine, secondo quanto confermato da fonti investigative, riguarda altri cinque viadotti da cui emergerebbero criticità, tra cui il Paolillo in Puglia, il Pecetti e il Sei Luci a Genova. L'accusa nei confronti di questi indagati è di falso in procedimento connesso ai controlli sulle 5 strutture. Le perquisizioni che la Guardia di Finanza ha eseguito questa mattina, invece, non coinvolgono Genova.
Accuse
Gli indagati, in particolare, avrebbero modificato, “edulcorandole“, le relazioni sullo stato dei viadotti controllati i nuovi indagati nel filone d'inchiesta partito dal fascicolo sul crollo di ponte Morandi. Secondo l'accusa, le certificazioni rilasciate sullo stato dei viadotti non erano corrispondenti al vero stato dei viadotti. La circostanza era emersa negli interrogatori dei testimoni durante le indagini della Procura di Genova sul crollo di Ponte Morandi.
Ricostruzione
Il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione, Marco Bucci, ha, intanto, confermato che l'8 febbraio si procederà con la demolizione del moncone ovest del ponte Morandi. Quel giorno, ha spiegato il primo cittadino, l'intervento riguarderà la messa a terra del primo impalcato, una trave Gerber di circa 40 metri. “Non credo che ci saranno problemi – ha detto Bucci riferendosi all'incognita maltempo – per adesso è confermato: io con la 'best option' e questa è quel che conta”. Il sindaco non si è detto preoccupato neanche in merito all'assenza di una traduzione dal tedesco della relazione sulla perizia effettuata sugli stralli in un laboratorio in Svizzera. La mancanza di questo documento rischia di allungare i tempi per intervenire sulle fasi di demolizione: “Non sono preoccupato perché con l'autorità giudiziaria stiamo lavorando molto bene e troveremo sicuramente il modo perche' non ci siano ritardi – ha detto Bucci – Io ho completa fiducia”.