Ha concluso la sua carriera di “truffatore di vecchiette” con le manette ai polsi. E' infatti stato arrestato stamattina Ciro Laposta, un 33enne accusato di aver messo a segno almeno sette truffe ad anziani per un bottino di oltre 25 mila euro. I colpi sono stati fatti sei a Milano e una a Cesano Boscone, sempre nel milanese. Laposta era l'ultimo anello di una lunga catena delinquenziale ai danni dei pensionati.
L'operativo
Nello specifico, lui era “l'operativo”, vale a dire colui che andava fisicamente a ritirare i soldi o i gioielli dalle vittime raggirate. Almeno in un caso, per non creare sospetti, si è presentato al custode di un palazzo con una confezione d'acqua dicendo di dover effettuare una consegna.
La truffa dell'avvocato
L'iter truffaldino messo in atto dalla gang era sempre il medesimo. Il sistema collaudato prevedeva di contattare la vittima dicendo di essere un avvocato che chiama da parte di un parente che ha commesso un grave reato e che può essere scarcerato solo con il pagamento di una cauzione. I complici telefonisti agganciavano le vittime da Napoli. Poi, Ciro si recava personalmente a ritirare la somma estorta. I carabinieri lo hanno arrestato oggi nel suo appartamento nel quartiere di San Pietro a Patierno, a Napoli, dove stava scontando gli arresti domiciliari per un'altra vicenda giudiziaria.