Paura a Rossano Veneto (in provincia di Vicenza) dove stamani all’alba ĆØ scoppiato un terribile incendio nella ditta di carburanti Fiorese di via Castion. Le fiamme hanno completamente avvolto lo stabilimento e dalle macerie si ĆØ alzata una colonna di fumo nero visibile per diversi chilometri che ha spaventato le famiglie nelle vicinanze per la sua possibile tossicitĆ .
Per domare le fiamme, sono entrati all’opera giĆ alle prime ore del mattino i vigili del fuoco locali, intervenuti con oltre 20 automezzi antincendio, e 50 operatori dei vicini comandi di Vicenza, Padova e Treviso, che – in poche ore – sono riusciti a circoscrivere il rogo. Lāincendio ĆØ divampato in un capannone dellāazienda dove sono erano stoccati batterie, filtri e oli esausti. Fortunatamente, il rapido intervento dei pompieri ha permesso che le fiamme non si estendessero alle cisterne poste nelle vicinanze, contenenti oltre 400 metri cubi di gasolio.
Al momento dell’incendio, nessun operaio era presente nello stabilimento, per tale motivo, non ci sono stati feriti o vittime. Le cause dell’incidente sono ancora al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco.
A causa della nube provocata dalle fiamme, nel web ĆØ girata rapidamente la “bufala”: “Nube tossica in arrivo causata dall’incendio della Fiorese Combustili di Rossano”, un tam tam che in poche ore ha raggiunto migliaia di utenti passando di cellulare in cellulare tramiteĀ social e whatsapp.
Ma si ĆØ trattato solo di un falso allarme. “Non ĆØ assolutamente vero, state tranquilli – ha scritto il sindaco di Trissino Davide Faccio sui social -, non c’ĆØ nessuna necessitĆ di chiudere le finestre, ho appena sentito Arpav; la nube ĆØ localizzata nell’arco di 3 chilometri dal luogo dell’incendio e Trissino dista come minimo 35 km in linea d’aria. Grazie”.
Nota ufficiale anche da parte del vicino Comune di Valdagno: “In merito all’incendio che questa mattina ha interessato un deposito di carburanti a Rossano Veneto, sentita anche la Protezione Civile, segnaliamo che non esiste alcun allarme per il nostro territorio e che l’allerta che sta circolando in rete e tramite passaparola in queste ore ĆØ solamente un falso allarme”.