Come per la Nave Diciotti, anche per la Gregoretti ĆØ stato fondamentale il contributo della Chiesa italiana. Anche la soluzione a questa situazione di crisi legata alla gestione dei flussi migratori ĆØ stata trovata attraverso la proficua collaborazione tra istituzioni civili e religiose.La Conferenza Episcopale Italiana, tramite Caritas Italiana, si ĆØ impegnata con proprie risorse professionali ed economiche a corrispondere a una richiesta del ministero dellāInterno alla Chiesa Italiana di farsi carico dellāospitalitĆ , dellāaccoglienza e dellāassistenza anche legale di unaĀ cinquantina di migranti, fra i 116 sbarcati oggi dalla Nave Gregoretti al porto di Augusta, che saranno accolti nella strutturaĀ ecclesiale di Rocca di Papa.Ā Lāiniziativa, in coerenza con analoghe misure assicurate dalla Cei in supporto sussidiario al sistema di accoglienza italiano, si colloca in un orizzonte di collaborazione che vede lo Stato Italiano e la Chiesa Cattolica compartecipi nell'assistenza e accoglienza dei migranti, comunica don Ivan Maffeis, portavoce e sottosegretario della Conferenza episcopale italiana. Ancora una volta, quindi,ĆØ stata risolutiva la linea del dialogo tra Stato e Chiesa nell'esclusivo interesse umanitario del soccorso alle vite in pericolo in mare attraverso la mediazione fra il Viminale e le strutture ecclesiali che si fanno carico dell'accoglienza.Ā
Il commento di Matteo Salvini
Quindi,Ā Ā dopo giorni di stallo sul caso dellaĀ nave GregorettiĀ , il ministro dell'Interno, Matteo Salvini commenta sui social: “Problema risolto:Ā cinque Paesi europeiĀ – Germania, Portogallo, Francia, Lussemburgo e Irlanda – piĆ¹ alcuneĀ strutture dei vescovi, si faranno carico degliĀ immigratiĀ di questa nave”. Ā La questione riguradava iĀ 116 profughiĀ da giorni a bordo dell'imbarcazione dellaĀ Guardia costieraĀ italiana, ferma nella rada diĀ Augusta.Ā Ā “Nelle prossime ore – ha dichiarato oggi alle 14 il leader leghista – darĆ²Ā autorizzazione allo sbarcoĀ perchĆ© abbiamo la certezza che questi immigrati non rimarranno a carico dei cittadini italiani che giĆ hanno i loro problemi”. Oggi alle 13, un'ora prima dell'annuncio di Salvini, era stato fatto scendere, autorizzato dal questore Gabriella Ioppolo, per ragioni sanitarie, un migrante affetto daĀ tubercolosiĀ e trasferito in ospedale. I migranti saranno trasferiti all'hot spot di Pozzallo.
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