Frodi e accessi abusivi a sistemi informatici, sostituzione di persona, truffe e riciclaggio. Le forze dell'ordine hanno scoperto un'associazione a delinquere dedita al cybercrime finanziario che ha colpito migliaia di persone in tutta Italia. L'indagine, condotta dalla polizia postale e coordinata dalla Procura di Catania, vede coinvolte una quarantina di persone. Gli agenti hanno effettuato arresti e perquisizioni in diverse regioni.
Caustici i commenti degli utenti su internet. Oltre a quanti si congratulano con la polizia postale, diversi hanno fatto notare la pericolosità dell'avvento delle nuove tecnologie: “Evviva la moneta elettronica, strumento sicuro che contrasta la criminalità organizzata, il riciclaggio e l'evasione fiscale”, scrive un'utente in tono decisamente sarcastico.
Allarme cybersicurezza
Intanto il crimine informatico è in crescita. Lo rivela il Rapporto Clusit 2018 presentato a Milano nel marzo scorso. Lo scorso anno il cybercrime ha infatti colpito oltre un miliardo di persone nel mondo, con danni per oltre 500 miliardi di dollari. Sono inoltre cresciuti del 240% gli attacchi informatici rispetto al 2011, anno corrispondente alla prima edizione del Rapporto e del 7% rispetto al 2016, con gravi danni per la sicurezza privata e pubblica.