Due poliziotti di Cleveland in Ohio (Usa) sono rimasti leggermente feriti in un confronto con manifestanti anti-Trump all’esterno della convention repubblicana. Lo riferisce il dipartimento di polizia di Cleveland aggiungendo che almeno 5 persone sono state arrestate. I fermati stavano tentando di bruciare una bandiera americana quando sono intervenuti gli agenti. I manifestanti non hanno obbedito all’ordine di disperdersi e a quel punto è nato uno scontro in cui i poliziotti sono rimasti lievemente feriti. E’ stata arrestata anche una donna che aveva tentato di bruciare una seconda bandiera. Le misure di sicurezza nella cittadina dell’Ohio sono al massimo livello alla luce della tensione crescente tra neri e bianchi e il rischio attentati.
I tafferugli anti-Trump sono esplosi ad un isolato di distanza dalla Quicken Loans Arena dove si stava svolgendo la convention repubblicana; durante la convention, il miliardario newyorkese ha ricevuto la nomination alla Casa Bianca per il partito Gop. Sempre durante la convention, il magnate ha presentato il suo vice, il governatore dell’Indiana Mike Pence. Il governatore, salito sul palco, ha accettato ufficialmente la candidatura nel ticket con Trump principiando: “Grazie dal profondo del mio cuore. Accetto la nomination per la vicepresidenza degli Stati Uniti”. “Sono cristiano, conservatore e repubblicano in quest’ordine”, ha aggiunto. Parlando poi di Trump, l’ha descritto “uomo dalla forte personalità e dal grande carisma”. “Immagino cercasse un equilibrio” nella scelta del suo numero due, ha infine sottolineato con una punta di ironia.