Il corpo di Russel Rebello, il cameriere indiano ultima vittima del naufragio della Costa Concordia, era rimasto nascosto dietro il mobilio della nave a seguito del naufragio. A ritrovarlo oggi sono stati gli addetti della Ship Recycling, il consorzio genovese composto da Saipem e San Giorgio che si sta occupando dei lavori di alleggerimento della nave cominciati quattro giorni fa.
I resti, invisibili agli operai fino ad oggi, sono stati rinvenuti in una cabina del ponte numero 8 nel giorno in cui, a Grosseto, è ripreso il processo con l’audizione dei testimoni delle parti civili scampati al disastro. Assente l’ex comandante della nave Francesco Schettino che sarà sentito dai giudici il 2 dicembre prossimo.