Maxi colpo alla 'Ndrangheta calabrese. La Polizia di Stato ha eseguito l'arresto stamane di 31 persone nell'ambito di un'operazione condotta dal Servizio centrale operativo e dalla Questura di Vibo Valentia. La cosca colpita nella maxi operazione é quella cosiddetta dei Piscopisani, così soprannominata perché ha la sua base operativa nella frazione Piscopio, nella provincia vibonese.
Operazione “rimpiazzo”
Da quanto emerso dall'inchiesta condotta dalla Procura antimafia di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri, l'operazione è stata denominata significativamente “Rimpiazzo” poiché la cosca dei “piscopisani” stava tentando d rimpiazzare quella dei Mancuso, storicamente dominante sul territorio, nel controllo delle attività illecite in una vasta area comprendente Vibo Valentia ed alcune frazioni. Il tentativo dei “piscopisani” di spodestare i Mancuso fu la causa di uno scontro tra i due gruppi che provocò nei mesi scorsi anche alcuni omicidi.
I soggetti coinvolti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso e concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento e rapina, aggravati dal metodo mafioso, detenzione e porto illegale di armi ed esplosivi, lesioni pluriaggravate, intestazione fittizia di beni, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’operazione in corso sono impiegati oltre 200 poliziotti a Vibo Valentia e nelle altre province di Reggio Calabria, Palermo, Roma, Bologna, L’Aquila, Prato, Livorno, Alessandria, Brescia, Nuoro, Milano e Udine.
