Sonny Kim, un veterano che vantava 27 anni di servizio nel Dipartimento di Polizia di Cincinnati, è stato ucciso venerdì mattina nel corso di una sparatoria nel distretto “Madisonville” della città, nello Stato Usa dell’Ohio, lasciando il reparto in lutto e gli abitanti quartiere sconvolti. Kim, 48 anni, era immigrato negli Stati Uniti dalla Corea del Sud nel 1973. Era un ufficiale di tutto rispetto che si era guadagnato 22 encomi durante la sua carriera. “Il CPD – corpo di polizia – ha perso uno dei suoi uomini migliori”, ha commentato il direttore Jeffrey Blackwell nel corso di una conferenza stampa nel pomeriggio di ieri. “Abbiamo perso un fratello, ma in questo momento il mio cuore è spezzato più per i suoi tre figli, che hanno perso un padre, e per sua moglie, che ha perso il marito”.
Stando alle prime ricostruzioni, le forze dell’ordine avevano risposto a una chiamata d’emergenza in mattinata per poi trovarsi coinvolti in una sparatoria con un soggetto armato. Sia il poliziotto sudcoreano che l’uomo sono entrambi morti durante lo scontro a fuoco. “Questa – della morte – è l’unica cosa che dirò circa il sospetto”, ha specificato Blackwell ai giornalisti, rifiutandosi di divulgare il nome e qualsiasi altra informazione sulla persona e sulle cause che hanno portato alla sparatoria.