Almeno 5 morti negli Stati Uniti per il ciclone Nor’easter, che si è abbattuto nelle scorse ore sulla costa orientale dove risiedono 80 milioni di persone con venti con forza di uragano e piogge torrenziali, allagando strade e costringendo a cancellare voli aerei e collegamenti ferroviari.
L'allarme
Allarme ai massimi livelli, tanto che il National Weather Service di Boston ha pubblicato su Twitter un avvertimento per i residenti. “Prendete questa tempesta seriamente – si legge sul social -. Si tratta di una situazione di VITA o di MORTE per coloro che vivono sulle coste, in particolare per quelli esposti sulle spiagge sull’oceano”.
La potenza dell'uragano
E Nor'easter fa davvero paura. La costa orientale è investita da raffiche di vento oltre gli 80 km/h, con picchi di 120 km/h a Cape Cod. Onde alte come una casa di due piani si sono abbattute sulle coste del Massachusetts; quì la località di Quincy è stata completamente allagata: decine le persone rimaste intrappolate soccorse dalla polizia.
Inoltre, riportano i media statunitensi, oltre un milione e mezzo di persone, dal Maine al North Carolina, sono rimaste senza corrente elettrica per ore. Il governatore della Virginia, Ralph Norman, ha dichiarato lo stato di emergenza.
Le vittime
Cinque, finora, le vittime accertate, tra cui un bimbo e un ragazzino. Una 77enne è stata colpita dal ramo di un albero davanti alla sua casa vicino a Baltimora. Sempre a cusa della caduta di rami e alberi, sono morti anche un uomo e un bambino di 6 anni in Virginia, un ragazzo di 11 anni nello Stato di New York e un uomo a Newport, nel Rhode Island.
Trump
Le compagnie aeree hanno cancellato oltre 2.800 voli: fermi gli aeroporti di New York La Guardia e Kennedy. Anche il presidente Usa, Donald Trump, si è dovuto arrendere dinanzi alla forza del ciclone: in viaggio verso il North Carolina per il funerale del reverendo Billy Graham, è stato costretto per il vento a partire da Dulles anzichè dalla base di Andrews nel Maryland dove si trovava l'Air force One.