Continua la caccia all’uomo in Nordreno-Westfalia, dove la polizia sta cercando di rintracciare un ragazzo diciannovenne che ha ucciso un bambino di nove anni e poi ha pubblicato il video del crimine sul darknet. Il giovane è ritenuto molto pericoloso e gli inquirenti temono che possa colpire ancora.
Il crimine
Il ragazzo, che si è dato alla fuga dopo aver assassinato un bimbo suo vicino di casa a Herne, aveva annunciato che avrebbe compiuto un crimine su darknet, parlando in chat con un suo contatto. Non ha mai usato siti pubblici e aperti a tutti. Poi, prima di fuggire ha postato sulla rete virtuale privata, un filmato del delitto e la foto di lui vicino al cadavere. Oltre alla foto della sua vittima, il ragazzo ha pubblicato su darknet un post: “Ho appena ucciso il figlio dei vicini di casa, non mi sento male. La mia mano sanguina un po’. E’ stato davvero facile, ho combattuto con una bestia di 120 kg che ha fatto più resistenza del bambino”. Poi in una chat con un suo conoscente ha aggiunto: “Da un omicidio ne possono nascere due”.
L’allarme e le ricerche della polizia
Dopo aver visionato il filmato, un utente della piattaforma privata ha dato l’allarme e contatto le forze dell’ordine, che hanno trovato il cadavere del bimbo nella cantina dell’abitazione. Nel frattempo la polizia ha diffuso l’identikit del killer: si chiama Marcel Hesse, ha 19 anni, capelli corti quasi rasati, indossa occhiali da vista con una montatura semplice. Al momento, gli inquirenti hanno allargato il raggio di ricerca e lanciato un appello per sapere se nel raggio di un’ottantina di chilometri risulti scomparsa una donna.