Arrestati quattro latitanti italiani: si erano nascosti a Tenerife, una delle Isole Canarie, in Spagna. I quattro sono stati fermati dalla Polizia iberica, in esecuzione di quattro mandati di arresto europeo. L'operazione contro i latitanti, che si trovavano sull'isola più popolosa della Spagna da diversi anni, si è svolta in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e con la Squadra Mobile di Sassari.
I nomi
Come riporta Unionesarda.it, i latitanti sono i fratelli Domenico e Michele Consolino, la madre Maddalena Racca e Angela Puddu, tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare. Sono accusati dei reati di detenzione e spaccio di eroina, furto e ricettazione, per fatti avvenuti negli anni 1998 e 1999 a La Maddalena. Su tutti, dopo la condanna a pene tra 7 e 10 anni emessa nel 2016, pendeva un mandato di arresto europeo spiccato dalla Procura di Tempio Pausania.
“La prima cattura – spiega una nota della Questura – è avvenuta a Santa Cruz, a nord di Tenerife, dove sono stati rintracciati due degli arrestati. Uno di loro è stato trovato in possesso di mille euro in contanti, mentre un'altra, una donna, era in procinto di recarsi al lavoro, presso un albergo della zona”.
“In località Playa Paraiso, a sud di Tenerife, sono stati invece arrestati un altro uomo e una donna”, prosegue la Questura. “Il primo è stato catturato durante il suo orario di lavoro presso una ditta edile, mentre la donna, rintracciata all'interno della propria abitazione, è stata trovata in possesso della somma di 5.000 euro in contanti – conclude la Questura – occultati all'interno del reggiseno che indossava”.