È iniziata oggi pomeriggio alle 15.30, nell’obitorio dell’ospedale di Ragusa, l’autopsia sul corpicino della piccola Nicole, la neonata deceduta in ambulanza durante il trasferimento da Catania a Ragusa per la mancanza di posti letto nella terapia intensiva neonatale. Nel frattempo la regione ha deciso di sospendere l’accreditamento con il sistema sanitario – limitatamente ai ricoveri per parto – della clinica Gibiino. A prendere la decisione sono stati il dirigente generale del dipartimento attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico, Ignazio Tozzo, e l’assessore alla salute Lucia Borsellino.
“Le motivazioni del provvedimento risiedono, tra l’altro, nelle incongruenze emerse nelle scelte di gestione del rischio clinico della Casa di cura a seguito dell’esame delle registrazioni della Centrale operativa 118 e nella esiguità del numero dei medici pediatri operanti nella struttura a fronte di oltre 600 parti annui. – si legge nella nota dell’assessore – Altro elemento di criticità rilevato -prosegue la nota- attiene al non puntuale rispetto delle disposizioni assessoriali in materia di gestione del rischio clinico e della rivalutazione delle competenze secondo il sistema di attribuzione dei privilegi disposto dall’assessorato regionale della Salute nei settori professionali di medicina d’urgenza, cardiologia, ostetricia e ginecologia”. Inoltre per questa sera è previsto l’arrivo sul tavolo del ministro della Salute Beatrice Lorenzin della relazione completa degli ispettori che si trovano ancora in Sicilia.