Nelle prime ore della mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Maddaloni hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due sindaci di Comuni della provincia di Caserta, Vitulazio e Teverola, nonché di un assessore all’Ecologia ed un geologo, ritenuti responsabili, a vario titolo, di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, turbata libertà degli incanti e abuso d’ufficio in concorso. L’ordinanza è stata emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere
Questi i fermi. Il sindaco di Teverola, Dario Di Matteo, per il quale è stato disposto il carcere; il primo cittadino di Vitulazio, Luigi Romano, agli arresti domiciliari. Custodia in carcere, inoltre, anche per l’assessore vitulatino Antonio Catone e per un geologo del Comune Vitulazio, sempre in provincia di Caserta.
I fermi sono legati all’inchiesta che lo scorso 7 marzo portò all’arresto della sindaca di Maddaloni, Rosa De Lucia di Forza Italia, dell’imprenditore Alberto Di Nardo e di altre 3 persone. Secondo le indagini della Procura di Santa Maria Capua Vetere, la sindaca avrebbe intascato tangenti (10mila euro mensili) dall’imprenditore dei rifiuti Alberto Di Nardi per pilotare appalti per i rifiuti. In cambio, la prima cittadina gli avrebbe garantito proroghe trimestrali in favore della sua azienda (la Dhi) che effettuava il servizio di raccolta rifiuti.