E' finito in tragedia il dramma familiare a Cisterna di Latina dove Luigi Capasso, un appuntato dei carabinieri in servizio a Velletri è rientrato a casa e ha sparato alla moglie, Antonietta Gargiulo, con la pistola d'ordinanza. Dopo essersi barricato per diverse ore nella sua abitazione, l'uomo ha ucciso le figlie, rispettivamente di 14 e 8 anni. Dopo di che, l'uomo si è suicidato. I carabinieri hanno fatto irruzione nell'abitazione dove si è consumata la tragedia dopo che le trattative si erano interrotte da circa un'ora. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei carabinieri e della polizia e il comandante provinciale Gabriele Vitagliano.
La lite e poi gli spari
La tragica vicenda si sarebbe verificata intorno alle 5 di questa mattina. Il carabiniere, 43 anni originario di Napoli, avrebbe aspettato la moglie in garage, prima che lei uscisse per recarsi al lavoro nello stabilimento Findus di Cisterna, e avrebbe aperto il fuoco contro di lei. Sarebbe stata raggiunta da tre colpi, uno alla mandibola, alla scapola e all'addome. La donna è stata trasportata in gravissime condizioni con l'eliambulanza all'ospedale San Camillo di Roma, dove è ricoverata in prognosi riservata. Secondo una prima ricostruzione, sembrerebbe che il carabiniere abbia agito al culmine di una lite, presumibilmente scatenata dal fatto che la coppia si stava separando.
La testimonianza dei vicini
Alcuni vicini, allarmati dopo aver udito i colpi di pistola esplosi alle prime luci dell'alba, si sono recati nel garage della coppia dove avrebbero trovato la donna ferita che avrebbe detto loro:”E' stato mio marito“.