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Caos neve a Parigi: allestiti 50 rifugi d'emergenza

Dopo la Russia, il maltempo investe implacabile anche la Francia. Le abbondanti nevicate delle ultime ore hanno paralizzato in particolare l'Ile de France, la regione attorno a Parigi.

Rifugi d'emergenza

Almeno 1.500 persone hanno trascorso la notte appena trascorsa in rifugi d’emergenza e circa 700 passeggeri si sono accampati nelle stazioni ferroviarie parigine di Montparnasse e Austerlitz (altri 230 hanno passato la notte nell’aeroporto di Orly). Sono stati allestiti 50 centri di accoglienza per le centinaia di automobilisti, colti di sorpresa dalla forte nevicata, bloccati nelle strade.

Strade bloccate

Stamattina il ministero degli Interni ha chiesto agli automobilisti di non prendere le auto private ma di utilizzare la metropolitana. La nevicata, 12-15 cm di manto bianco, ha in breve tempo paralizzato la capitale e i dintorni. “Siamo di fronte a una situazione eccezionale”, ha affermato il portavoce degli Interni, “la nostra consegna agli automobilisti è di non prendere la loro auto”. Stesso consiglio dal prefetto Michel Delpuech che ha esplicitamente chiesto “di non prendere le auto private e permettere così l’intervento delle forze dell’ordine, dei servizi di soccorso e degli operatori: in totale sono al lavoro tra le 2.500 e le 3.000 persone.

200 km di code

Consiglio che non tutti hanno però ascoltato: questa mattina sono già stati registrati 200 chilometri di code di pendolari attorno a Parigi prima delle 8, dopo il record di ieri sera, in totale 739 chilometri, sulle strade della regione.

Treni fermi

Non va meglio per quanti necessitano di spostarsi in treno. La rete ferroviaria nazionale, la Sncf, ha infatti invitato “a rinviare gli spostamenti”: “Il traffico ferroviario – si legge in una nota – sarà fortemente perturbato per tutta la mattinata di oggi nell’Ile-de-France, con un dimezzamento dei treni regionali”. 

Allarme ghiaccio

Il maltempo intanto non accenna a migliorare. L'allerta meteo per la neve è salito al livello “arancione”, il secondo più alto su una scala di cinque: nella prossima notte è previsto un crollo delle temperature che potrà favorire la formazione di ghiaccio sulle strade, complicando ulteriormente una situazione, quella viaria, già compromessa.

 

 

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