Rischiano fino a 94 anni di carcere i coniugi Turpin, che, negli ultimi anni, hanno tenuto i propri figli segregati nella loro casa di Perris, in California. I ragazzi, di età compresa fra i 2 e i 29 anni, per un totale di 13 persone, erano rinchiusi in stanze fetide e in condizioni disumane con catene ai polsi, cibo scarso e poca acqua al giorno: una situazione che, agli agenti che li hanno ritrovati nella loro “prigione” familiare, ha reso difficile capire quale fosse la loro età, specie per i più grandi. Gli aguzzini, i loro stessi genitori, continuano a dichiararsi “non colpevoli”, mentre la corte esaminatrice ha allestito contro di loro un processo che verte sull'accusa di tortura per entrambi. All'uomo, inoltre, sarebbe contestato anche un atto osceno nei confronti di uno dei suoi figli, quattordicenne.
Dettagli choc
Molti dettagli resi noti dopo i primi risultati dell'inchiesta, hanno messo in luce uno scenario atroce di sofferenza e privazioni indicibili per i giovani costretti, secondo quanto appurato dagli inquirenti, a lavarsi solo una volta l'anno e a restare incatenati al loro letto in condizioni igienico-sanitarie pessime, dove peraltro erano costretti a restare svegli per diverse ore durante la notte, essendo di fatto costretti a dormire di giorno. Anche i pasti, scarsi, sarebbero stati somministrati una sola volta ogni 24 ore e, in alcuni casi, pare che i giovani fossero costretti a osservare dei dolci posti in punti per loro irraggiungibili. Nessuno dei ragazzi, inoltre, è mai stato visitato da un medico e, secondo le prime analisi sanitarie, molti di loro soffrirebbero di disturbi cognitivi e al sistema nervoso, provocato dai continui soprusi subiti.
Sette anni di soprusi
Secondo il procuratore, gli abusi sarebbero iniziati nel 2010 ma alcuni episodi si sarebbero verificati anche nella precedente abitazione di famiglia a Fort Worth, in Texas. A quanto pare gli abusi potrebbero essere iniziati come delle punizioni, sfociate poi in un'infernale routine di tortura per tutti i figli della coppia: stando agli accertamenti medici, il loro livello di malnutrizione è gravissimo, con il maggiore dei fratelli, ventinovenne, che peserebbe appena 37 chili. Anche il loro grado di cognizione della società è molto limitato: i giovani, infatti, sarebbero privi di molte conoscenze basilari e, a quanto sembra, alcuni di loro non sapevano nemmeno chi fosse un poliziotto. Secondo il procuratore, però, alcuni di loro sarebbero stati in procinto di organizzare un piano di fuga. Per i due coniugi nel frattempo, sui quali continuano a gravare accuse pesantissime, è stata fissata una cauzione di 9 milioni di dollari a testa