Si dice che la scuola dovrebbe costruire la società del futuro. Eppure, sempre più spesso, assistiamo a episodi di violenza da parte di alcuni insegnanti. Storie terribili e drammatiche che rischiano di segnare per sempre delle giovani vite. L’ultima viene da un istituto di Treviso, dove alunni tra i 6 e i 7 anni venivano colpiti con calci e ceffoni dal loro maestro. La squadra mobile della città veneta ha notificato un provvedimento con cui si sospende il docente, dopo aver visionato dei filmati che inchiodano l’uomo alle proprie responsabilità, realizzati con microtelecamere.
I video, fatti dalla polizia di Stato grazie ad apparecchi nascosti in aula, mostrano chiaramente le violenze dell’insegnante sugli scolari e il clima di terrore che regna nella classe. L’indagine era iniziata ad aprile 2013, dopo la segnalazione di un dirigente di un’altra scuola di Treviso: ma per ‘intoppi’ della magistratura locale, il provvedimento di misura cautelare, fortemente voluto dal pm Massimo De Bortoli, è stato emesso solo a fine dello scorso settembre. Il maestro ha svolto il suo ruolo in tre diverse scuole i cui dirigenti hanno segnalato i metodi violenti dell’insegnante, che già era stato denunciato in passato da un genitore per lesioni colpose ai danni del figlio.