Ancora una tragedia si è consumata nei pressi di Calais. Questa volta l’incidente non si è però verificato all’interno dell’Eurotunnel, ma nei pressi del porto della città parigina che si affaccia sulla Manica. Un migrante ventenne di origine irachena è stato trovato senza vita all’interno di un camion. La prefettura ha riferito che nella mattinata, l’autista di un tir, ha effettuato una brusca frenata. Preoccupato che il carico si potesse essere spostato o danneggiato ha fermato il mezzo e ha aperto il rimorchio. Al suo interno, però, ha trovato il corpo di un giovane profugo, deceduto dopo essere stato schiacciato dal carico.
Sfortunatamente sono molti gli incidenti che si sono verificati nella zona di Calais, sia nell’area portuale che all’ingresso dell’Eurotunnel. Dallo scorso 26 giugno sono 12 i migranti che hanno perso la vita nella cittadina d’Oltralpe. L’ultimo risale allo scorso 25 settembre, quando un giovane di circa 20 anni, è stato travolto da una navetta ferroviaria della manutenzione. Pochi giorni prima, un’altro profugo è deceduto nel tunnel che collega la Francia alla Gran Bretagna: un siriano, poco più che maggiorenne, è morto fulminato mentre cercava di salire su una navetta ferroviaria adibita per il trasporto dei tir.
La situazione rimane tuttavia critica a Calais, dove sono circa 4.000 i migranti – per la maggior parte provenienti dal Corno d’Africa, dall’Afghanistan e dalla Siria – che si trovano nell’area del porto francese per riuscire, in qualsiasi modo, ad attraversare la Manica e raggiungere la Gran Bretagna.