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Busta con proiettile per Salvini

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Una busta anonima, con dentro un proiettile, indirizzata al ministro dell'Interno Matteo Salvini è stata intercettata al centro meccanografico di Poste Italiane di Sesto Fiorentino. Sul posto è intervenuta una squadra di artificieri dei carabinieri, che ha ispezionato la missiva: all'interno un proiettile calibro 22 avvolto in carta stagnola. Sulla busta l'indirizzo composto con ritagli di giornale dove si legge: “Ministro duce, Matteo Salvini, Camera, Roma”. Sul caso sono in corso le indagini della Polizia.

Il commento del titolare del Viminale

Oltre 100 minacce di violenza e di morte contro di me da quando sono ministro. Evidentemente le parole di odio di certa sinistra convincono certe menti malate, ma sicuramente non mi fanno paura. Anzi, mi danno ancora più forza e voglia di combattere criminali di ogni genere”. Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini, commentando la notizia del ritrovamento di una busta con un proiettile a lui indirizzata.

Il precedente

Era il 21 maggio 2019 quando si è verificato un caso analogo. Anche in quell'occasione una busta, contenente un proiettile calibro 9, è stato intercettato in uncetro di smistamento postale a Roma, per la precisione a Piazzale Ostiense. Il pacco ha insospettito gli investigatori per l’assenza dell’annullo postale e di un mittente. Nessun messaggio né sigle di rivendicazione. “Non mi fanno paura e non mi fermo”, aveva commentato il ministro Salvini. “Più che da una politica spesso ipocrita, confido nella solidarietà di milioni di italiani perbene che si esprimeranno con il voto di domenica (tornata di elezioni amministrative ed europee ndr)”, ha concluso. Poi è tornato sulla vicenda da Gioia del Colle, nel Barese: “Se pensano di spaventarmi hanno trovato l'uomo sbagliato”. A esprimere solidarietà al vicepremier e ministro dell'Interno Salvini, in quella circostanza, il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. “Esprimo vicinanza” ha detto “e ferma condanna per il vile gesto intimidatorio di cui è stato fatto oggetto. Un atto grave sul quale è necessario che venga fatta piena luce”.

Giuseppe China: