“Caro sindaco, lascia in pace l’anitabusivismo che la gente ha fame. Pensa ai corrotti che hai intorno”. Così inizia la lettera di minacce, indirizzata a Ignazio Marino, che è stata trovata al centro di smistamento postale di Fiumicino intorno alle 22.30 di ieri. Insieme alla lettera nella busta c’era anche un proiettile inesploso. La procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo sulla vicenda ed ha disposto l’ispezione del plico.
“Questo è un avvertimento. No sappiamo tutto di te e della tua famiglia. – continua la lettera – Funziona bene sennò questo è per te”. La busta era affrancata e aveva come mittente Antonio Cavallo, inoltre è scritta in un italiano incerto. Molto probabilmente la lettera si riferisce ai provvedimenti presi dal sindaco di ROma contro i camion-bar, che dal 10 luglio non potranno più sostare davanti al Colosseo, ai Fori Imperiali, davanti al Pantheon e in piazza di Spagna.
La nuova minaccia diretta a Marino e alla sua famiglia ha convinto gli inquirenti a rafforzare la vigilanza davanti all’abitazione del sindaco.