E’ scattato l’allarme a Trento, dove una bambina di quattro anni è morta dopo aver contratto la malaria senza essere mai uscita dall’Italia e senza mai aver viaggiato in zone tropicali, dove è possibile contrarre la malattia se si è punti da una zanzara della specie Anopheles.
Il caso
La piccola Sofia, questo il nome della bambina, è deceduta nella notte tra domenica e lunedì agli Ospedali Civili di Brescia dove era stata trasferita d’urgenza dal Santa Chiara di Trento. La famiglia ha dichiarato di non essere mai uscita dall’Italia e di non essere mai stata in zone tropicali. Al momento, in mancanza di ulteriori spiegazioni, l’ipotesi è che la bambina possa aver contratto la malattia durante un ricovero nel reparto di pediatria dell’ospedale Santa Chiara di trento dopo Ferragosto. Nel reparto, infatti, come specificato da Repubblica, in quei giorni erano ricoverati due ragazzini che avevano contratto la malaria in Africa. Però al momento non c’è nessuna conferma.
La magistratura apre un’indagine
Per cercare di capire cosa sia accaduto e come la piccola possa aver contratto la malaria la magistratura ha deciso di aprire un’indagine. Nel frattempo la direzione sanitaria, ha comunicato che il reparto di pediatria del Santa Chiara sarà sottoposto a disinfestazione anche se è stato sottolineato che chi ha frequentato il reparto nei giorni scorsi non corre rischi.