Avevano annunciato sui social media l’intenzione di fare una strage in occasione dei Campionati mondiali di Pokémon e, a giudicare dalle armi rinvenute nella loro auto, le minacce non erano solo virtuali. Il 18enne Kevin Norton e il 27enne James Stumbo sono stati arrestati sabato dalla polizia nel loro albergo di Boston, dove erano giunti dall’Iowa per partecipare alla competizione. Gli agenti, riporta il Boston Globe, hanno sequestrato un fucile a pompa Remington, un fucile d’assalto Ar-15, centinaia di munizioni e un coltello da caccia. Armi detenute illegalmente e, si sospetta, destinate ad essere utilizzate per compiere una carneficina all’interno dell’Hynes Convention Center di Boston, dove per il weekend si erano dati appuntamento per il mega torneo oltre 700 concorrenti provenienti da 40 Paesi.
Gli addetti alla sicurezza della manifestazione erano già in allerta, dopo che erano giunte segnalazioni sulle minacce postate online dai due giovani, che nei giorni precedenti avevano annunciato di voler “uccidere i partecipanti” al torneo. Dopo che giovedì Norton e Stumbo erano stati bloccati all’ingresso, la polizia ha ottenuto un mandato di perquisizione che, poco dopo la mezzanotte di sabato, ha portato alla scoperta delle armi e all’arresto dei due giovani. Le loro minacce sono state definite “molto serie” e oggi spetterà al giudice davanti al quale compariranno i due giovani, con l’accusa di possesso illegale di armi da fuoco, decidere della loro sorte.