Notte di paura a Milano, dove dopo un anno il fiume Seveso è tornado ad esondare creando forti disagi alla circolazione delle autovetture, alcune delle quali sono rimaste bloccate nei sottopassi, soprattutto nelle zone di Niguarda, Affori e Comasina.
Bomba d’acqua in Brianza e nella zona nord di Milano
Come riportato dal Corriere della Sera, a causa del violento nubifragio che si è verificato nella notte, “l’acqua ha cominciato a tracimare dai tombini di viale Ca’ Grande e via Val Furva poco dopo la mezzanotte. I livelli sono saliti rapidamente a causa delle violente piogge cadute nella zona nord di Milano e in Brianza”. Nonostante il tempestivo intervento dei tecnici di Mm e Amsa che hanno aperto i chiusini, la situazione non è ancora tornata alla normalità. Questa mattina infatti, a Milano, sono ancora chiusi alcuni sottopassi come quello di via Stephenson, Astesani e Sant’Elia.
Il Lambro “osservato speciale”
Inoltre, a causa del violento nubifragio, anche il Lambro è sui livelli di allerta ed è costantemente monitorato dalla polizia. Li fiume, nel tratto cittadino di Monza, ha superato i livelli di guardia e le prime barriere.
Oltre 95 interventi dei vigili del fuoco nella notte
Tra le 22 di ieri sera e le 8 di questa mattina, sono stati 95 in tutto gli interventi dei vigili del fuoco. Nel corso della notte, sono stati impegnati nelle operazioni oltre 20 mezzi dei vigili del fuoco e, tra permanenti e volontari, sono stati attivati 120 uomini. Nella zona di Lissone, in via precauzionale è stato impiegato anche il nucleo Sas sommozzatori fluviali. La maggior parte delle segnalazioni sono arrivate soprattutto dalla Brianza e dalla zona nord ovest di Milano. L’intervento dei vigili del fuoco è stato richiesto principalmente per balconi e grondaie pericolanti e quindi da mettere in sicurezza, cantine allagate e alberi caduti, ma fortunatamente non sono stati segnalati feriti.