La minaccia dei Foreign Fighters pende sempre più sull’Europa come una spada di Damocle e l’allerta in tutti i Paesi membri sembra crescere sempre di più. Due cittadini belgi, di 24 e 25 anni, sospettati di reclutare combattenti pronti per partire per la Siria per unirsi alle fila dello Stato Islamico, sono stati fermati dalla Polizia nella regione di Bruxelles. A renderlo noto sono i media locali, ma la Procura ha confermato la notizia. Il giudice ha denunciato ma lasciato a piede libero il più giovane dei due ragazzi, ma ha confermato il mandato di arresto per il secondo fermato.
Anche il Belgio era finito nel mirino dei terroristi, a poco più di una settimana dalla strage di Charlie Hebdo, quando la polizia era stata impegnata in un’operazione antiterrorismo nella città di Verviers, vicino a Bruxelles. In quell’occasione dei testimoni avevano riferito di due uomini magrebini, vestiti di nero e con una borsa dello stesso colore visti lungo la strada dopo che erano stati esplosi dei colpi di pistola. Il giorno dopo della sparatoria di Verviers, in una cittadina a sud di Bruxelles, Anderlecht, le forze dell’ordine – in un’altra operazione antiterrorismo – avevano rinvenuto dell’esplosivo e l’allerta del Paese era stato aumentato a 3 su una scala di 4.
L'accordo tra Italia e Albania non regge. La sezione immigrazione del Tribunale di Roma ha…
Mons. Tarcisio Isao Kikuchi, attuale Arcivescovo di Tokyo, è stato creato Cardinale da Papa Francesco.…
L’agenzia di stampa Yonhap, citando l’intelligence di Seoul, ha reso noto che, la Corea del…
Il Papa ha incontrato il presidente liberiano Joseph Nyuma Boakai per 20 minuti, evidenziando le…
Nel 2022, l'economia non osservata in Italia è cresciuta di 17,6 miliardi di euro, segnando…
In Portogallo, il tasso di rischio di povertà è salito al 17% tra il 2021…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni