E'lutto cittadino domenica 14 luglio a Vittoria, nel ragusano, nel giorno dell'addio al piccolo Alessio, morto a 11 anni falciato davanti a casa insieme al cuginetto. Ed è polemica sulla decisione di affidare le esequie all'agenzia di pompe funebri Cutello amministrata, tra gli altri, da Maurizio Cutello, attualmente sotto processo insieme ad Angelo Ventura, scappato al momento dell'incidente e denunciato per omissione di soccorso insieme agli altri due passeggeri dell'automobile guidata da Rosario Greco, a sua volta indagato per omicidio stradale aggravato.
La denuncia
Lo denuncia il giornalista Paolo Borrometi, sotto scorta dopo essere stato vittima di un’aggressione e di diverse intimidazioni, che nella sua pagina facebook scrive: “La follia nella follia. Fermate questo scempio, intervenite per evitare che i funerali del piccolo Alessio D'Antonio possano essere fatti da un amico di chi lo ha ucciso. Hanno affidato il funerale del piccolo bimbo, all'Agenzia funebre del delinquente Maurizio Cutello. Cutello era socio in affari con il capomafia Titta Ventura e con il figlio Angelo detto u checco e venne arrestato per questo. Lo stesso Angelo Ventura che è stato denunciato e che era nella macchina che ha ucciso il bimbo. Vi prego intervenite. Vittoria non può essere la città delle contraddizioni a tal punto. Fate qualcosa Non profanate la memoria del piccolo Alessio. Evitiamo almeno questo scempio!”. Venrdì mattina Borrometti – autore tra gli altri del libro “Un morto ogni tanto”, Editore Solferino – Corriere della Sera 2018 – aveva postato un'immagine di 3 giovani che brindano allegramente al ristorante, gli stessi che poco dopo avrebbero viaggiato sull'auto con Rosario Greco. Sotto l'immagine, il giornalista ha commentato: “Figli di boss, presunti uomini d’onore, con i soldi acquistano le macchine di grossa cilindrata, si ubriacano, si drogano e uccidono. Eccoli mentre brindano quelli che erano in quella macchina. Poi però se investono due bambini scappano. Uno lo hanno ucciso, l’altro è in fin di vita. Incredibile. Spero che la gente capisca chi siano questi…Parliamo di: Saro Greco, figlio del malacarne Elio Greco. Angelo Ventura (detto u Checco), figlio del capomafia Titta Ventura. Il pregiudicato Alfredo Sortino e Rosario Fiore. Loro brindano. Poi uccidono. Aprite gli occhi, gente. E pregate per il piccolo in fin di vita”. Angelo Ventura e Maurizio Cutello erano stati arrestati nel 2017 nell’ambito dell’operazione “Survivors” insieme ad altre tredici persone: scarcerati dal Riesame sono attualmente sotto processo con accuse che vanno dall’associazione a delinquere di stampo mafioso all’intestazione fittizia di beni nel territorio di Vittoria.
Soccorsi in ritardo
Filippo Dispenza, uno dei tre commissari che reggono il comune di Vittoria, sciolto per infiltrazioni mafiose nel 2018, dice: “Questi delinquenti cercano di tenere in ostaggio la città. Pensano di restare impuniti. Questo ultimo episodio dimostra che la città è ostaggio di bande criminali”. La Procura di Ragusa intanto ha disposto l’autopsia sul corpo di Alessio. La decisione presa anche in seguito ai dubbi espressi dalla madre del bambino su presunti ritardi nelle operazioni di soccorso. “Noi ci costituiremo parte civile nel processo – conclude – per onorare la memoria di questo bambino”. Il cugino Simone resta invece ricoverato in condizioni gravissime: falciato dal Suv gli sono state amputate le gambe.