“Un grande successo”. Così il ministro dell’interno tedesco, Thomas De Maiziere, parlando in tv, ha definito l’operazione delle forze dell’ordine che si è conclusa con l’arresto di un uomo sospettato di essere un membro del sedicente Stato Islamico. Il 27enne, come ha sottolineato il ministro, era da tempo “sotto osservazione”. “E’ un grande successo delle autorità di sicurezza e in particolare dell’Ufficio federale per la difesa della costituzione”.
La scorsa notte, infatti, un portavoce della procura federale di Karlsruhe, ha confermato l’arresto del 27enne. La procura valuterà ora se i sospetti siano fondati e, nel caso, emetterà un mandato di cattura, ha aggiunto la portavoce.
Gli inquirenti valuteranno anche se possano esserci legami tra il 27enne siriano-tunisino e il 23enne siriano Jaber Albakr, suicidatosi alcune settimane fa a Lipsia e sospettato di organizzare un attentato a un aeroporto di Berlino. Al momento queste sono solo speculazioni, riferisce la Dpa citando fonti investigative, così come l’ipotesi che “ci si trovi di fronte a un secondo caso Albakr”.
Gli apparati di sicurezza sono sensibilizzati dopo il caso Albakr e agiscono con maggiore tempestività dopo aver ricevuto indicazioni, aggiunge la Dpa. Sempre da fonti investigative, la Welt riporta che il 27enne arrestato ieri notte era da tempo sorvegliato nell’appartamento del quartiere di Schoieneberg a Berlino assieme a un sospetto complice di origine tedesca. La tv N24 conferma che sul campanello del citofono risulta un cognome tedesco.