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Batteri fecali nell'acquedotto

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Il sindaco della Città di Matera, Raffaello De Ruggieri, ha disposto il divieto dell’uso dell’acqua potabile per usi sia igienici che alimentari a meno che non venga prima bollita a 100 gradi tra i 3 e i 5 minuti. Il divieto “in tutto il territorio comunale di far uso per fini potabili dell'acqua erogata da Acquedotto Lucano, fino a diversa disposizione” è causato – si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa dell’amministrazione comunale – dal “superamento dei parametri dei batteri coliformi a 37 gradi centigradi del partitore Terlecchia-Matera”. In altre parole, l'acqua che arriva nella Città dei Sassi è contaminata da batteri fecali

L'ordinanza

Nello specifico, l'ordinanza cautelativa del primo cittadino “si è resa necessaria dopo la comunicazione inviata ieri alle ore 21.59 dal Dipartimento prevenzione collettiva della salute umana – Uoc per l’igiene degli alimenti e della nutrizione che riferisce dell’accertato superamento dei parametri dei batteri coliformi”.

Per venire incontro alle esigenze della popolazione, “Acquedotto Lucano – prosegue la nota – provvederà all’immediata istituzione di idonei servizi alternativi di consegna di acqua potabile mediante autobotti e/o acqua in confezione originale”. Il sindaco, in via cautelativa, ha disposto la chiusura delle scuole per l'intera giornata di oggi, venerdì 19 ottobre e l'invio dell'ordinanza alla Presidenza della Regione Basilicata, al Dipartimento regionale della Salute sicurezza e solidarietà sociale, al Dipartimento regionale ambiente ed energia, ad Acquedotto Lucano, all’Asm e all’Arpab.    

Milena Castigli: