Domenica scorsa un battello Mv Mostafa era affondato in Bangladesh, nel fiume Padma, in seguito ad un incidente con il cargo Nargis-1. Secondo il primo bilancio, stilato dai soccorritori e dalle autorità intervenute sul luogo, i morti erano 48 di cui 11 bambini, sette donne e un bebè. Ma oggi, a seguito del lavoro di recupero dei soccorritori, il bilancio è tragicamente salito a 78 vittime. A riportare la notizia è il quotidiano The Daily Star, il quale scrive che le squadre di soccorso hanno individuato nelle acque del fiume, molti chilometri più a valle rispetto al luogo dove è affondato il barcone, i corpi di tre bambini, tre uomini e una donna.
Il barcone trasportava 200 persone, cinquanta delle quali sono riuscite a salvarsi raggiungendo a nuoto la riva del fiume. Il magistrato che sta seguendo il caso, md Rajibul Islam, ha comunicato che il numero delle persone che mancherebbero all’appello è sceso a sette. Solo un mese fa un’altra imbarcazione era affondata in Bangladesh, causando decine e decine di dispersi. Il viaggio era stato organizzato per raggiungere illegalmente la Birmania, ma i militari intervenuti sul posto avevano individuato, tra il gruppo delle persone che erano riuscite a mettersi in salvo, i tre scafisti che erano stati arrestati.