E'durato cinque ore l'interrogatorio di Stephan Balliet: lo scrive Ansa riprendendo l'emittente N-Tv. L'uomo è stato portato in un carcere non precisato dove aspetterà il rinvio a giudizio, ha riferito la tv prevedendo che le indagini potrebbero durare “alcuni mesi”. Balliet è l'estremista di destra che ha cercato invano di compiere un massacro nella sinagoga di Halle e poi ha ucciso due passanti e ferito altre due persone, sembra due coniugi secondo l'agenzia Dpa. Ieri il Procuratore generale tedesco Peter Frank aveva annunciato che l'estremista sarebbe stato portato davanti al giudice per le indagini preliminari della Corte federale di giustizia a Karlsruhe. In tv sono state mostrate immagini del suo arrivo alla Corte mentre scendeva da un elicottero con attorno agenti a volto coperto. Il giovane aveva una vistosa fasciatura al collo per una ferita causata da un colpo della polizia durante uno scontro a fuoco ad Halle, riporta la Dpa. E non quindi, come indicato da media tedeschi, da un tentativo di suicidio.
Il messaggio di Mattarella
Sempre ieri, tra i tanti messaggi di cordoglio, è intervenuto anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Capo di Stato ha scritto un messaggio al presidente della Repubblica federale di Germania, Frank-Walter Steinmeier. “Ho seguito con partecipazione e sgomento le notizie sul proditorio gesto di violenza che ha insanguinato la città di Halle, colpendo tra l’altro uno dei luoghi più significativi per la locale comunità ebraica proprio nel giorno dello Yom Kippur”, ha cscritto il Presidente italiano. “Nel condannare con la massima fermezza un così deplorevole crimine dettato da un’odiosa ideologia razzista, desidero porgere a Lei, caro Presidente, ai familiari delle vittime e alla Germania tutta le più sincere condoglianze del popolo italiano e mie personali, unitamente agli auguri di pronto ristabilimento per i feriti”.