Momenti di paura ma nulla di più nelle vicinanze della Casa Bianca, dove un'automobile di colore bianco si è schiantata contro alcune barriere di sicurezza predisposte attorno al perimetro della residenza del presidente degli Stati Uniti. L'intero edificio è stato messo immediatamente in lockdown per scongiurare ma pericoli ma, secondo quanto riportato dai media americani, la persona al volante della vettura è stata immediatamente tratta in arresto dagli agenti dei Servizi segreti. Pare che alla guida ci fosse una donna e che questa fosse affetta da problemi psichici: nessun membro della sicurezza è rimasto ferito e la barriera colpita non è stata infranta dallo schianto.
Il veicolo
Sull'accaduto sono state avviate alcune indagini ma non sembrano sussistere dubbi. L'episodio è accaduto mentre il presidente Trump stava ospitando alla White House il premier australiano, Malcolm Turnbull. Sembra che l'automobile avesse una targa del Tennessee e che sul retro vi fosse una bandiera americana decorata: dopo essersi lanciata contro le barriere, la guidatrice è stata estratta da un finestrino della vettura; il vetro posteriore dell'auto è stato ritrovato rotto, probabilmente esploso dopo l'impatto contro le barriere. Nemmeno un colpo è stato sparato dagli agenti, i quali hanno arrestato la donna in breve tempo.
Il lockdown
L'incidente è avvenuto attorno alle ore 17: durante il lockdown ai reporter non è stato permesso di uscire dalla sala stampa interna alla Casa Bianca ma, secondo i testimoni, il tutto si è svolto nell'arco di pochi minuti. Pare che un'automobile sospetta, simile al minivan dello schianto, fosse stato avvistato qualche giorno fa nei pressi della Casa Bianca ma le Forze dell'ordine non avevano eseguito alcun arresto preventivo. La situazione a Washington è al momento sotto controllo: secondo quanto riportato da uno dei giornalisti presenti nella sala stampa, sembra che le porte siano state riaperte attorno alle ore 20.