Ci sarebbero solo dissapori personali dietro all’attacco avvenuto stamattina su un convoglio austriaco. Due persone sono state gravemente ferite a coltellate a bordo del treno nel land occidentale austriaco di Vorarlberg. L’aggressore, arrestato, è un tedesco di 60 anni in apparente stato di confusione mentale. Lo riferisce la tv pubblica Orf, aggiungendo che l’aggressione è avvenuta alle 6,30 di questa mattina a bordo di un convoglio diretto a Bregenz, al confine con la Svizzera.
Secondo quanto riportato da un giornale regionale on line, lo scontro è nato in seguito a una discussione tra due persone, durante la quale un uomo è stato accoltellato allo stomaco, mentre un’altra persona è stata ferita al collo. L’anziano assalitore è stato poi fermato e arrestato nella stazione di Sulz, 30 chilometri a sud di Bregenz. Esclusa, dunque, l’ipotesi di un attentato terroristico.
A circa 50 chilometri a ovest di dove è avvenuta l’aggressione odierna, in territorio svizzero, lo scorso 13 agosto un uomo su un treno aveva attaccato con un coltello e una sostanza infiammabile diversi passeggeri. In quella occasione, erano morti l’aggressore e una donna di 34 anni, mentre erano rimaste gravemente ferite altre due persone, fra cui un bambino di sei anni. I motivi del raptus omicida non sono stati ancora chiariti, ma anche in quel caso la polizia svizzera aveva escluso l’ipotesi terrorismo.