Otto anni di carcere ĆØ la condanna che il tribunale di Torino ha inflitto a una educatrice di una comunitĆ per giovanissimi processata con l'accusa di “atti sessuali con minorenne”.Ā L'imputata, di 38 anni, era stata citata in giudizio per una vicenda cominciata nel 2015 ai danni di un ospite – in quel momento tredicenne – della struttura. A suffragare l'accusa il pm Barbara Badellino ha presentato, tra l'altro, dei messaggi scambiati fra i due che non lascerebbero dubbi sulla natura della relazione.
La ricostruzione
Lo scandalo scoppia quando Alex (nome di fantasia), giovane vittima di graviĀ maltrattamentiĀ da parte dei suoi genitori, cambia nel febbraio dello scorso anno per la terza volta comunitĆ . Nella nuova struttura – ricostruisce ilfattoquotidiano.it – rivelaĀ a un educatore degli incontri sessuali avvenuti a casa dellāeducatrice mentre si trovava in un'altra struttura per minori. Lāassistente non puĆ² fare altro che denunciare lāepisodio e comincia lāinchiesta della sezione diĀ polizia giudiziaria specializzataĀ nella tutela dei minori. Dallāacquisizione del telefonino della donna emergono delleĀ chatĀ e deiĀ messaggi privatiĀ su Instagram, scambi molto compromettenti, difficili da spiegare, e fotoĀ osĆ©. Alex racconta che tutto ĆØ cominciato alcuni anni prima, nel corso del 2015. Lui,Ā 13 anni,Ā aveva dei modi di fare aggressivi e si esprimeva in modo molto volgare soprattutto verso le donne, mentre lei ā a detta delle colleghe ā era āuna delle poche educatrici capace di relazionarsi con gli adolescenti e sapeva far fronte allāaggressivitĆ verbaleā. Secondo lāaccusa lei si invaghisce di lui, ottiene i permessi per farlo uscire e lo porta anche a casa sua. Al suoĀ compagnoĀ la 38enne dice che il ragazzino ha timore degli uomini adulti e quindi ĆØ meglio che in quelle occasioni lui esca di casa lasciandoli soli. “Io non esisto quando cāĆØ lui. Tu non capisci piĆ¹ niente quando hai lui davantiā, rimproverava lāuomo alla compagna. āTu sai cosa rappresenta per me ā si difendeva lei dalle accse dell'uomo -. Ć il figlio che non ho mai avutoā. Lāuomo, chiamato aĀ testimoniareĀ davanti ai giudici, si ĆØ rifiutato di parlare. Ā
Ieri mattina la 38enne, difesa dallāavvocatoĀ Andrea Fenoglio, ha tentato unāultima difesa ribadendo di aver avuto soltanto un rapporto materno. I messaggi del ragazzo erano a sfondo erotico perchĆ© āera interessato alla sfera sessuale. Per la sua storia personale era un ragazzino cresciuto piĆ¹ in fretta di altriā. Secondo la pm, la condotta dellāeducatrice ĆØ molto grave e poco professionale: Alex, maltrattato dalla madre, si ĆØ ritrovato tra le braccia di una donna che non ha saputo far fronte al carattere dellāadolescente. Alla fine i giudici della Prima sezione penale non sono stati convinti dalla versione dellāimputata e lāhannoĀ condannataĀ a otto anni di reclusione.