Si chiama Angel Manuel Faria Fiorentini, il paramedico italiano che è stato arrestato in Venezuela, mentre era impegnato a prestare soccorso ai manifestanti rimasti feriti durante un corteo antigovernativo.
Le accuse contro il paramedico
Secondo le ultime informazioni, il giovane di 25 anni, originario di Molfetta, in provincia di Bari, è in stato di fermo al posto di comando della Guardia nazionale di Chacao, il distretto della capitale venezuelana di Caracas. Secondo quanto hanno riferito alcuni suoi amici, Fiorentini è stato arrestato lo scorso 12 giugno a Chacao, uno dei cinque comuni che compongono il distretto metropolitano di Caracas. In base a quanto riferito da uno dei legali che stanno seguendo il caso del giovane italiano, Andres Perillio, durante l’udienza preliminare il paramedico italiano è stato accusato anche di terrorismo.
La Farnesina: “Massima attenzione al caso”
L’annuncio dell’arresto di Angel Faria è stato dato da un suo amico, Matteo Innominato, che ha usato la piattaforma social di Zuckerberg, Facebook, per denunciare l’accaduto. “Un mio concittadino e amico, Angel Faria (25 anni, di nazionalità italiana) è stato arrestato ingiustamente in Venezuela in quanto si ritiene si a coinvolto in un atto terroristico compiuto il 12 giugno nel comune di Chacao, nel distretto metropolitano di Caracas – scrive Innominato su Facebook -. Il ragazzo si trovava sul posto a svolgere attività da paramedico. Si richiede la massima diffusione della notizia in modo che si riesca a fare qualcosa di concreto per la scarcerazione di un innocente“. La notizia è stata confermata dalla Farnesina che ha comunicato che il consolato generale è impegnato ad organizzare una visita consolare ed è in contatto con le autorità, la famiglia e i legali del connazionale.