Dopo 25 anni di attesa, ha finalemnte un nome l'assassino di Diego Passafiume. L'imprenditore, operante nel settore del movimento terra, venne assassinato il 22 agosto del 1993 per non essersi piegato alle regole imposte dalle cosche mafiose sui sub appalti e sulle relative “mazzette”; aveva 41 ani.
Oggi, i carabinieri del reparto Operativo di Agrigento, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip e richiesta dalla Dda di Palermo, hanno arrestato il presunto esecutore materiale dell'omicidio, commesso 25 anni fa a Cianciana, in provincia di Agrigento.
L'arrestato è Filippo Sciara, 54 anni, uomo di fiducia di Cosa Nostra ritenuto dagli inquirenti affiliato alla famiglia mafiosa di Siculiana (Ag). Sciara fu coinvolto anche nel sequestro del piccolo Giuseppe Di Matteo. La vicenda giudiziaria dell'omicidio Passafiume è stata particolarmente lunga. Dopo una prima archiviazione delle indagini, l'inchiesta era stata riaperta grazie alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia. La svolta si è avuta nel luglio del 2017, quando i carabinieri hanno fatto vedere alcune fotografie a dei parenti della vittima che avevano assistito al delitto. Sciara è stato arrestato con l'accusa di omicidio premeditato.