Appalti truccati e corruzione su forniture ospedaliere: è quanto emerso dal mega blitz di questa mattina in alcuni ospedali di Napoli.
Il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica guidata da Gianni Melillo, sta sta dando esecuzione in queste ore a un provvedimento di custodia cautelare personale degli arresti domiciliari nei confronti di sei persone – cinque imprenditori e un dipendente dell’Azienda sanitaria – ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione di pubblici ufficiali, alla turbata libertà degli incanti e alla turbata libertà del procedimento di scelta del contraente con riferimento a plurime forniture di apparecchiature elettromedicali.
L'inchiesta della Procura riguarda le procedure di approvvigionamento di strumentazioni mediche destinate all'Ospedale del Mare di Napoli e a ulteriori presidi sanitari dell'ASL Napoli 1 Centro, coinvolgendo personale della medesima Azienda Sanitaria e facoltosi imprenditori campani. I finanzieri stanno eseguendo anche delle perquisizioni e il sequestro di beni mobili e immobili riconducibili alle società e agli indagati per per oltre 850.000 euro.