Antonietta Gargiulo, la moglie di Luigi Capasso, l'appuntato dei Carabinieri che le ha sparato per poi uccidere le due figlie e poi suicidarsi, è uscita dalla sedazione profonda. La donna, che aaveva riportato ferite da arma da fuoco alla mandibola, alla scapola e all'addome, è ancora ricoverata in terapia intensiva all'ospedale San Camillo di Roma.
Le condizioni di salute di Antonietta
I medici l'avevano sedata subito dopo il suo arrivo al pronto soccorso vista al gravità delle sue condizioni. Visto il miglioramento delle condizioni generali, i dottori hanno ridotto progressivamente la sedazione. Al momento, Antonietta, non è ancora in grado di parlare a causa dell'intervento chirurgico alla mascella, ma ha aperto gli occhi ed è vigile. “Le sue condizioni fisiche sono migliorate – ha riferito il suo legale, l'avvocato Maria Concetta Belli – ma su quelle psicologiche i familiari hanno giustamente alzato una cortina di riservatezza, ora è il momento del silenzio. Verrà informata della tragedia gradualmente, e decideranno loro, insieme agli psicologi, tempi e modalità. Ora, ripeto, è il momento di rispettare la delicatezza di un dramma privato”.
All'oscuro della tragedia familiare
Antonietta è ancora all'oscuro della morte delle sue bambine. Proprio per questo motivo è stato predisposto un supporto psicologico, che nelle prossime ore dovrà comunicarle che suo marito, dopo averla ferita, ha ucciso nel sonno le due bambine e poi si è tolto la vita.
I funerali delle bambine
Nel frattempo, è stato deciso che il funerale di Alessia e Martina, le bambine di 13 e 7 anni uccise dal padre, si terranno venerdì mattina, 9 marzo alle ore 11. le esequie si terranno presso la chiesa di San Valentino, la parrocchia che le bambine frequentavano con la madre.