Almeno otto donne accusano di molestie, o quanto meno di comportamenti “inappropriati”, Morgan Freeman, il popolare attore di colore. Lo riferisce la Cnn che ha sentito 16 persone, otto vittime e altrettanti testimoni. Dalle pacche sul fondoschiena alle carezze prolungate fino ai tentativi di sollevare la gonna insistendo nel chiedere se la preda indossasse o meno la biancheria intima. L'attore, ottantenne, avrebbe tenuto comportamenti inappropriati e aggressivi su vari set cinematografici.
Una giovane assistente alla produzione ha raccontato che il suo lavoro dei sogni, nell'estate del 2015, si trasformò in un incubo, a causa di molestie subite per mesi. Un'altra donna, nello staff della produzione di un film del 2012, ha raccontato di aver subito molestie sessuali da Freeman, e come lei anche la sua assistente, in numerose occasioni.
A 80 anni, Freeman è una delle più grandi star di Hollywood, con una carriera cinematografica lunga quasi cinquant'anni. I suoi ruoli da protagonista in film come “Driving Miss Daisy” e “Shawshank Redemption” alla fine degli anni '80 e all'inizio degli anni '90 lo hanno reso un nome familiare. Ha vinto un Oscar come miglior attore non protagonista per il film del 2004 “Million Dollar Baby” e ha ottenuto altre quattro nomination all'Oscar. Il suo lavoro di doppiaggio è diventato anche iconico, inclusa la sua narrazione per i documentari vincitori dell'Academy Award “The Long Way Home” e “March of the Penguins”.