Ancora incendi in California: una nuova serie di roghi sta lambendo l’area vicino alla città di Los Angeles. Oltre 82 mila persone sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni. La situazione è particolarmente difficile a est della metropoli: secondo la stampa locale sono circa 34 mila gli edifici sono minacciati dal fuoco e il governatore della California, Jerry Brown, ha provveduto a dichiarare lo stato di emergenza. Lo stato di emergenza consente di utilizzare tutte le agenzie governative californiane per lottare contro le fiamme
Dopo ben 5 anni di siccità record e nel momento di massima ondata di calore nel deserto californiano, a essere colpita è, di nuovo, la contea di San Bernardino: le fiamme si sono propagate molto facilmente, diventando “una minaccia immediata per la popolazione, il traffico ferroviario e le abitazioni”. Il rogo inizialmente si era esteso solo su cinque acri, ma in poche ore ha ingoiato 9 mila acri di terreno anche a causa delle alte temperature e dei venti secchi.
A bruciare, anche il nord dello Stato, dove un altro incendio ha bruciato oltre 1.600 ettari, 160 chilometri dalla città di San Francisco, la regione che lo scorso anno era già stata gravemente danneggiata dalle fiamme. Per domare le fiamme sono stati mobilitati 1.700 pompieri che hanno spento circa il 35% dell’incendio.