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Alabama, spari in una scuola: muore una studentessa

Ancora spari in un istituto scolastico degli Stati Uniti, questa volta in Alabama, dove i media locali riportano di una sparatoria accidentale all'interno dell'Huffman High School di Birmingham. Le conseguenze dei colpi esplosi all'interno della struttura, sono state la morte di una giovane studentessa e il ferimento di altri due giovani, tutti attorno ai 17 anni di età. La ragazza, apparsa subito in gravi condizioni, è stata trasportata verso l'ospedale ma è spirata nel volgere di pochi minuti. L'intero perimetro dell'istituto scolastico è stato messo in sicurezza dalle Forze dell'ordine, al lavoro per stabilire la dinamica dell'accaduto: “In questo particolare momento lo consideriamo casuale – ha spiegato il capo della polizia di Birmingham in una conferenza stampa – finché le indagini non ci portano altrove”.

Indagini in corso

Non è chiaro, al momento, se il responsabile di questa ennesima tragedia sia o meno uno studente. Di sicuro, ha spiegato il capo della polizia, “non si tratta di una situazione in cui qualcuno dall'esterno è entrato nella scuola”. Il dramma, dunque, si sarebbe consumato fra le mura della Huffman, all'incirca fra le 15.15 e le 15.30 del pomeriggio. Sono attualmente in corso le indagini per stabilire cosa sia successo e se, davvero, si sia trattato di un incidente. Certamente, quanto accaduto a Birmingham si inserisce nel filone di episodi di sangue che hanno interessato gli Stati Uniti, riaprendo una pagina sanguinosa a sole tre settimane dall'uccisione a sangue freddo di 17 persone, fra studenti e insegnanti, da parte del 19enne Nikolas Cruz presso la Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, in Florida.

Una scia di sangue

Quello della Huffman di Birmingham è il terzo episodio di questo tipo dall'inizio dell'anno negli Stati Uniti. Secondo un'indagine effettuata dal 'Washington post', a partire dal massacro della Columbine del 1999, sono stati oltre 150 mila gli studenti coinvolti in sparatorie all'interno degli istituti scolastici, ripartiti in 170 da 19 anni fa a oggi, tra scuole primarie e secondarie. Quello di Columbine fu uno dei peggiori massacri avvenuti fra le mura di un campus, costato la vita a 13 persone (quasi tutti giovanissimi studenti) e concluso con il suicidio contemporaneo dei due killer. Di lì una scia di sangue (che aveva per la verità già degli atroci precedenti, come l'attentato della Bath School nel 1927) che ha attraversato quasi un ventennio e che non ha fatto che incrementare la lista di vittme innocenti rimaste preda della follia omicida di alcuni individui, dalla strage del Virginia Polytechnic Institute del 2007 (nella quale persero la vita a 33 persone) a quella di Sandy Hook del 2012 (27 vittime, quasi tutte bambini delle scuole elementari). Poche ore prima della sparatoria dell'Huffman, proprio in Florida, la Camera statale aveva approvato una legge sulla sicurezza, con la quale si prevedono restrizioni sulla vendita di armi da fuoco ma, allo stesso tempo, un programma di “armamento” degli insegnanti.

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