E’ di sei poliziotti morti, mentre altri otto sono rimasti feriti, il bilancio di un’imboscata a opera di guerriglieri comunisti nel nord delle Filippine, dove una lotta armata marxista ĆØ in corso da decenni. A comunicarlo ĆØ l’esercito di Manila. Secondo il maggiore Lysander Suerte, almeno 40 ribelli appartenenti al Nuovo esercito del popolo (Npa) ha fatto brillare un ordigno e poi aperto il fuoco contro il camion che trasportava gli agenti nella localitĆ costiera di Baggao, nella provincia di Cagayan.
L’agguato ha fatto scoppiare scontri a fuoco durati un’ora, con un bilancio di vittime tra i ribelli ancora ignoto. Secondo le autoritĆ , ieri sera i ribelli avevano dato fuoco a una serie di macchinari e veicoli di proprietĆ dell’Amministrazione nazionale per l’irrigazione. Attivo da decenni, l’Npa si ĆØ indebolito negli ultimi anni ma rimane una minaccia armata nell’area. Le trattative di pace iniziate sotto l’attuale amministrazione di Benigno Aquino hanno perso slancio con il passare degli anni, e sembrano a un punto morto in vista della fine del mandato del presidente, in scadenza a giugno.