Una sparatoria modello selvaggio west, con tanto di inseguimenti e deflagrazioni, è avvenuta ieri sera, verso le 21,00 in piazza Fortunato, a Bruzzano, periferia nord di Milano. In mezzo a decine di persone che passeggiavano guardando le vetrine o uscivano dai locali notturni incoraggiate dalla mitezza del clima di questi giorni, da una Bmw bianca ignoti hanno iniziato a sparare in strada. Numerosi colpi alla schiena e uno, mortale, alla nuca hanno spezzato la vita ad un primo uomo che è rimasto a terra all’altezza del civico 6/A. Una esecuzione vera e propria. Ma i killer non si sono limitati al primo omicidio; subito dopo è stato inseguito e freddato un secondo uomo. La folle mattanza è proseguita nei confronti di una terza persona, colpita da cinque colpi alla schiena e alle gambe. La vittima, trasportata in codice rosso all’ospedale Fatebenefratelli, ha subìto un delicato intervento ed è ora fuori pericolo.
I Carabinieri, giunti sul luogo, hanno rinvenuto una Bmw coupé bianca indicata dai passanti come la possibile auto degli assassini. Era abbandonata con due ruote su un passo carraio, in via Vincenzo da Seregno, a una cinquantina di metri da piazza Fortunato. Neanche tre ore dopo il triplice agguato, avvenuto intorno alle 21, i Carabinieri hanno fermato un uomo di origine albanese: potrebbe trattarsi del killer. L’uomo, arrestato nei pressi del luogo del delitto, aveva con sè una pistola Beretta calibro 9 compatibile con i fori lasciati sul corpo delle vittime. Al momento l’uomo è in stato di arresto presso la caserma dei Carabinieri per porto abusivo d’arma da fuoco. I motivi dell’agguato mortale sarebbero da rintracciare in un probabile regolamento di conti nell’ambito del mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti.