Niornata drammatica nei mari europei con un bilancio di oltre 50 morti. L'ultimo naufragio di migranti si è verificato al largo delle coste tunisine.
Tunisia
Le autorità del Paese del Nord Africa hanno confermato che sono stati recuperati 47 cadaveri vicino alla citta' di Sfax, e che le persone salvate sono 68. “La Guardia costiera e la marina continuano le ricerche con il supporto dall'alto di aerei militari“, ha riferito il ministro dell'Interno in un comunicato. L'organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) ha riferito che i sopravvissuti sono più di 70 e su Twitter il portavoce Flavio Di Giacomo ha scritto che il numero dei dispersi è ancora incerto. Secondo la testimonianza di un sopravvissuto a bordo dell'imbarcazione c'erano circa 180 persone.
Egeo
Tragedia anche nell'Egeo. Nove migranti, tra cui 6 bimbi, sono morti dopo che il motoscafo sul quale viaggiavano è affondato al largo delle coste turche. Lo riferisce l'agenzia di stato turca, Anadolu. In base a quanto si è appreso, il motoscafo ha registrato un'avaria nel distretto di Demre, nel golfo di Antalya, luogo molto frequentato dai turisti. Cinque persone sono state tratte in salvo e una è tuttora dispersa. Le vittime sono due uomini, una donna e sei bambini.
Meta sconosciuta
In base a quanto riferisce l'agenzia Dogan, i migranti stavano cercando di raggiungere l'Europa anche se la meta precisa non è nota. L'approdo in un Paese Ue più vicino alla loro rotta è la piccola isola greca di Kastellorizo, di fronte alla cittadina turca di Kas. Le identità e la nazionalità delle vittime non sono state rese note.