Terrore in una Russia. Un'adolescente ha assaltato una scuola pubblica di Ulan-Ude (nella Repubblica di Buriazia) armato di ascia e bombe molotov. Si tratta della regione centro-meridionale della Siberia ubicata lungo la costa orientale del lago Bajkal.
7 feriti
Secondo le prime informazioni, il giovane – quasi certamente uno studente dello stesso istituto – avrebbe ferito nell'attacco almeno 7 persone, le cui condizioni non sono note.
Tentato suicidio
Nel corso del folle gesto, il giovane ha anche cercato di dare alle fiamme l'edificio e, non contento, ha poi tentato il suicidio lanciandosi da una finestra. Ora si trova in ospedale, in stato di fermo.
L’incidente è stato confermato da Svetlana Petrenko, la rappresentante ufficiale del comitato investigativo russo, che ha dichiarato all'agenzia Tass come l'adolescente, che ha agito da solo, attualmente è ricoverato in ospedale. “Secondo le indagini, è stato accertato che l'aggressore ha agito da solo, ora è piantonato in ospedale, dopo aver tentato il suicidio”, ha dichiarato la Petrenko.
Il precedente
Lo scorso 15 gennaio tredici studenti e un professore erano stati feriti a Perm – nell'estrema parte orientale della Russia europea – nella scuola 127, quando, al rientro dalle vacanze di Natale, due individui mascherati li avevano assaliti con dei coltelli. Gli assalitori erano poi stati neutralizzati e arrestati dalle forze dell'ordine. Ignote lòe motivazioni del folle gesto, probabilmente da ricondurre a dissidi tra ragazzi a scuola.