La voce degli ultimi

martedƬ 5 Novembre 2024
11.4 C
CittĆ  del Vaticano

La voce degli ultimi

martedƬ 5 Novembre 2024

Welfare domestico: come cambia l’assistenza

Sono 51 mila i giovani under 30 occupati nel lavoro a domicilio. Domina: "una necessitĆ  per le famiglie, una opportunitĆ  per le nuove generazioni"

Welfare domestico in rapida evoluzione. Lorenzo Gasparrini ĆØ il segretario generale dell’associazione nazionale delle famiglie datori lavoro domestico (Domina). ā€œIl lavoro domestico rappresenta non solo una necessitĆ  per le famiglie italiane. Ma anche, specialmente nei momenti di crisi economica, unā€™opportunitĆ  di lavoro per i giovani- afferma Gasparrini-. Anche per i giovani italiani questo settore puĆ² essere unā€™opportunitĆ  di lavoro. In particolare, nelle regioni del Sud caratterizzate da un alto tasso di disoccupazione giovanile, il lavoro domestico puĆ² rappresentare un ambito di lavoro sicuro, formativo e duraturoā€. Sono 51 mila, infatti, i giovani lavoratori under 30 nel lavoro domestico. Il lavoro domestico ĆØ da sempre considerato un settore in cui vi ĆØ una maggiore presenza di lavoratori ā€œanzianiā€. In realtĆ  gli under 30 che si occupano di lavoro domestico sono 51 mila ed il dato ĆØ significativo soprattutto per gli italiani. In Italia la disoccupazione giovanile ĆØ tra le piĆ¹ alte a livello europeo ed, in particolare, in alcune aree del Paese raggiunge livelli preoccupanti. Se a livello nazionale il tasso di disoccupazione ĆØ pari a 22,7%, in Sicilia il valore arriva al 42% ed in Calabria arriva al 44,4%. In queste aree anche il lavoro domestico diventa unā€™importante opportunitĆ  di lavoro per i giovani.

etĆ 
Il Papa prega con i nonni (fonte: Vatican News)

Appello del Papa

In una societĆ  con sempre piĆ¹ anziani, la cooperazione tra le generazioni ĆØ fondamentale. ā€œPer favore, non allontanare gli anziani, e dove non cā€™ĆØ unā€™altra possibilitĆ  che una casa di riposo andarli a trovare e portare i bambini a trovarliā€, ĆØ lā€™appello di Francesco. Prosegue il Papa:Ā  ā€œSono lā€™onore della nostra civiltĆ , i vecchi, che hanno aperto le porte, e tante volte i figli si dimenticano di questoā€. A me piaceva a Buenos AiresĀ  andare a visitare le case di riposo. E una volta ho chiesto a una signora: ā€˜Quanti figli ha?ā€™. ā€˜Ne ho quattro, tutti sposati, con i nipotiniā€™. ā€˜Loro vengono?ā€™. ā€˜SƬ, vengono sempreā€™. Quando sono uscito dalla camera lā€™infermiera mi ha detto che aveva detto una bugia per coprire i figli: ā€˜Non vengono da sei mesiā€™. Questo ĆØ scartare i vecchi e pensare che sono materiale di scartoā€. Quindi ā€œper favore, ĆØ un peccato grave! Il quarto comandamento ĆØ lā€™unico che dice il premio: ā€˜Onora il padre e la madre e avrai lunga vita sulla terraā€™. Questo comandamento di onorare i vecchi ci dĆ  una benedizione. Per favore, custodire i vecchi, e se perdono la testa custodire i vecchi, perchĆ© sono la presenza della storia, la presenza della mia famiglia, e grazie a loro io sono qui. Per favore, non lasciarli da soli!. Non ĆØ una questione di cosmetici e di chirurgia plastica. Piuttosto, ĆØ una questione di onore, che deve trasformare lā€™educazione dei giovani riguardo alla vita e alle sue fasi. Lā€™amore per lā€™umano che ci ĆØ comune, inclusivo dellā€™onore per la vita vissuta, non ĆØ una faccenda per vecchi. Piuttosto ĆØ unā€™ambizione che renderĆ  splendente la giovinezza che ne eredita le qualitĆ  migliori. La sapienza dello Spirito di Dio ci conceda di aprire lā€™orizzonte di questa vera e propria rivoluzione culturale con lā€™energia necessariaā€. Gli anziani vanno onorati, cosƬ si riconosce la loro dignitĆ . Alle famiglie l’invito ad avvicinare i bambini ai nonni e a non trascurarli quando fossero ospiti in una casa di cura o di riposo.

Welfare
Foto di Tim Kilby su Unsplash

Welfare casalingo

Il Rapporto annuale sul lavoro domestico, curato dallā€™Osservatorio Domina, si focalizza anche sullā€™evoluzione dei giovani (under 30) nel settore del lavoro domestico. Questi 51 mila lavoratori domestici (regolari), rappresentano il 5,7% totale lavoratori domestici. Lā€™analisi della serie storica evidenzia come il valore sia tornato a crescere a partire dal 2020 e come nel 2022 si registri una nuova flessione. La crescita del 2020 esattamente come quella del 2012 ĆØ influenzata dalle regolarizzazioni messe in atto nellā€™anno che di fatto hanno portato a far crescere il peso dei giovani nel lavoro domestico. Questi dati complessivi nascondono due tendenze opposte, che vengono messe in evidenza considerando separatamente i lavoratori italiani da quelli stranieri. Le serie storiche esprimono chiaramente le tendenze in corso negli ultimi dieci anni: nel 2012 i lavoratori domestici italiani ā€œgiovaniā€ erano 14 mila, negli ultimi dieci anni il numero ĆØ cresciuto arrivando a quasi 18 mila nel 2022 (+21%). Malgrado il trend di crescita sia confermato nel lungo periodo si registra una forte flessione nellā€™ultimo anno.

Foto di Total Shape su Unsplash

Welfare solidale

I lavoratori stranieri, invece, hanno registrato dal 2012 al 2019 un trend opposto, di calo costante, invertito solo nel 2020-21 a seguito delle procedure di emersione attuate per fronteggiare la pandemia. Complessivamente, il numero di lavoratori stranieri ĆØ diminuito del 75% nel periodo 2012-2022. Il calo degli stranieri e il contemporaneo aumento degli italiani hanno avuto come conseguenza diretta lā€™aumento, in percentuale, della componente autoctona, passata dal 9,9% al 35% del totale under 30. Quindi se nel 2012 solo il 10% dei lavoratori under 30 nel lavoro domestico era italiano, oggi la percentuale ĆØ aumenta al 35%. Le principali caratteristiche dei giovani lavoratori domestici con nazionalitĆ  italiana. Si tratta di quasi 18 mila giovani lavoratori domestici che nel 2022 avevano meno di 30 anni. Per quanto riguarda la composizione per genere e per tipologia di rapporto, le donne rappresentano lā€™82% del totale. La maggior parte di questi giovani domestici (58%) si occupa di assistenza alla persona (ā€œbadanteā€). Mentre il restante 42% ĆØ inquadrato come colf. Mediamente guadagnano 3.700 euro, importo medio che deriva sia dallā€™orario ridotto (il 55% lavora meno di 19 ore a settimana) sia dalla durata dei contratti per un lavoratore su due non va oltre i 6 mesi. Solo il 7% supera i 10 mila euro di retribuzione annua. Del resto meno di un lavoratore su dieci lavora almeno 35 ore a settimana. La maggior parte di questi lavoratori si trova nel Sud 47%, dove la disoccupazione giovanile ĆØ un fenomeno piĆ¹ radicato.

Casa (Ā© Gerd Altmann da Pixabay)

Mappa

A livello regionale, il maggior numero di lavoratori domestici di nazionalitĆ  italiana si concentra in Sardegna (3,2 mila), addirittura piĆ¹ che in Lombardia (2 mila) e Lazio (1,8 mila). Pur essendo una regione molto meno popolosa rispetto alle altre due, questo dato non deve sorprendere, dal momento in cui, in Sardegna, ben lā€™82% dei lavoratori domestici ha cittadinanza italiana. Se poi andiamo a vedere come cambia lā€™incidenza di questi lavoratori ā€œgiovaniā€ sul totale lavoratori domestici italiani, vediamo che in Calabria un lavoratore domestico su 10 ĆØ under 30. Di contro, il fenomeno ĆØ molto basso in Veneto (4,3%) ed Emilia Romagna (4,4%). Situazione diversa per quel che riguarda i giovani lavoratori stranieri, che sono oltre 33 mila nel 2022. Nella maggior parte dei casi si tratta di colf (66%). E lā€™analisi di genere mette in evidenza la forte presenza maschile (42%). Elementi che evidenziano come i dati siano influenzati dalla recente regolarizzazione, in molti casi il lavoro domestico ĆØ la porta dā€™ingresso per il lavoro regolare, ma una volta acquisiti i documenti i migranti cambiano settore economico. Rispetto agli italiani guadagnano di piĆ¹ (5.200 euro), infatti il 41% lavora dalle 25 alle 29 settimane ed il 55% ha dichiarato nel 2022 almeno 6 medi di lavoro. Diversamente dagli italiani si trovano al Nord (59%), dato in linea con la maggiore presenza straniera nelle regioni del Nord dā€™Italia. Mentre le regioni con la maggiore incidenza sono Campania (7,2%), Calabria (7,0%) e Sicilia (7,0%).

 

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario